Sessione 1
Chandraji, suocero di Kyrie, chiede al genero ed ai suoi amici un piccolo favore: recuperare per lui alcuni oggetti, dei crypto, lasciati ad un esperto in numenera perchè li valutasse.
Quando i PG giungono alla torre dell'anziano pandit, scoprono che il vecchio Sardul è scomparso. Secondo alcuni vicini avrebbe lasciato la sua casa alcuni giorni prima, cosa molto strana secondo chi lo conosceva bene, data la sua sedentarietà. Gli unici indizi sono alcuni appunti su uno degli oggetti che doveva identificare, a dir poco deliranti, le tracce di un pesante uso di droghe ed un misterioso riferimento al fatto che le stelle sono nella giusta posizione…
Sessione 2
Grazie all'aiuto di un astrologo trovato nel bazaar, i PG riescono a decifrare parte dei misteriosi indizi trovati nella torre del pandit. Secondo l'astrologo, le note sul manoscritto di Ralghoul e sulla stella Fomalouth potrebbero indicare che Sardul si è diretto verso il Tempio del Rospo, un monastero ubicato nel deserto, sede di una setta religiosa.
Nel suo manoscritto, l'antico saggio Ralghoul avrebbe codificato le istruzioni per raggiungere il palazzo delle mille stanze, la mitica dimora dell'axiomaticos noto come il Sognatore. Secondo le leggende nel Palazzo si possono trovare ogni genere di tesori.
Dopo aver contrattato l'acquisto di alcuni cammelli a chilometri zero con l'onesto Achmed (il miglior rivenditore di bestie da soma di Jodhpur), i personaggi si gettano all'inseguimento di Sardul. Durante il viaggio Ni-Choiira compie alcuni esperimenti sul proprio cammello (Malvagio figlio di uno Sciacallo), sviluppandone l'intelligenza e la capacità di parola. Sfortunatamente per gli altri PG, Figlio di uno Sciacallo si rivela un chiacchierone senza posa.
I PG, dopo diversi giorni di viaggio inseguendo le fin troppo evidenti tracce lasciate da Sardul, giungono infine in vista del misterioso Tempio del Rospo…
Sessione 3
I PG riescono ad entrare senza problemi nel Tempio. Scoprono, infatti, che è la sede di una setta religiosa dedita alla contemplazione, aiutata in questo dalle potenti droghe ricavate dai rospi del deserto. I membri della setta sono rigorosamente non violenti (ad eccezione delle guardie, che hanno una particolare "dispensa") ed accettano i personaggi come novizi senza problemi. Durante la prima notte al Tempio, i PG fanno anche la conoscenza con il gran maestro del tempio, una figura completamente avvolta da veli che emana una potente aura.
La vita al tempio è semplice: durante il giorno i membri della setta lavorano i campi circostanti, mentre alla notte "meditano" tramite il sacro vino di palma, mischiato con la droga dei rospi. Le loro memorie sono vaghe, l'unica cosa che ricordano delle loro vite passate è che erano squallide e complicate, mentre ora sono molto più felici.
I personaggi scoprono presto che Sardul è trattenuto da qualche parte all'interno del tempio, anche se i membri della setta sembrano non ricordarlo affatto. Determinati ad accedere ai livelli inferiori del tempio, Kylie e Viborov tentano di farsi ammettere nei ranghi delle guardie, data la loro resistenza al vino drogato.
Portati nella sala dell'iniziazione, viene loro data una pozione per aiutarli ad entrare in contatto con il dio rospo. Purtroppo la reazione dei due non è buona, anzi quella di Kylie è decisamente negativa…
Sessione 4
Il sacerdote, aiutato da Ro e dalle guardie, decide di portare l'agonizzante Kylie al cospetto del Gran Maestro, nel livello inferiore del tempio, nella speranza che il capo della setta possa salvare il giovane adepto.
Il livello inferiore è composto da grandi sale rischiarate da grandi globi luminosi. Qui vengono allevati molte razze di rospi, tra cui esemplari giganteschi, grandi come esseri umani. Al centro della sala più vasta c' è una grande statua del Rospo Astrale, ai cui piedi siede il gran maestro.
Questi, non appena gli viene mostrato l'agonizzante Kylie, comincia ad usare i suoi poteri per guarirlo. Distratto dall'uso dei suoi poteri, il gran sacerdote rivela a Ro la verità: il siero ingerito da loro è un mutageno che dovrebbe trasformarli in una forma di vita superiore, il rospo, in perenne contatto spirituale con il grande Rospo Astrale. Il gran sacerdote si rivela essere, infatti, un rospo umanoide, un vero figlio del Rospo Astrale.
Nel frattempo, Ni, usando i suoi poteri, scatena una rissa al primo piano. Approfittando della distrazione così causata, Ni scende al secondo livello ed aiuta Viborov a sbarazzarsi dei rimanenti adepti. Insieme raggiungono Ro al terzo livello giusto in tempo per il combattimento con il gran maestro.
Nonostante i PG siano disarmati, riescono ad avere la meglio sul gran sacerdote, che, per evitare la profanazione del tempio, libera la prole informe del Rospo: una massa protoplasmatica creata dai corpi degli adepti che hanno fallito la prova del Rospo.
Fuggendo dal tempio, i PG riescono a salvare Sardul e recuperare il lor equipaggiamento nonostante il rischio di farsi stritolare dalle prole informe. Mentre tornano a Jodhpur, i PG scoprono che il tempio vendeva la maggior parte della droga a Chandrajii…